Iu-míus non è ancora nato e già odia i d’altronde –
d’altronde:
dovrebbe essere già nato
per poter dire fare e poi fermarsi ancora
in una svolta a dire “come dite voi
borghesi: d’altrondeeee…”
Prendi d’altronde
H.
D’altronde H era represso nella sua
sessualità.
D’altronde H era per dieta
vegetariano.
D’altronde H amava i cani.
D’altronde H immagino
sia stato se non un pastore come pastore io Iu-míus
sono destinato ad esserlo probabilmente è stato un vongolaro
(amo tutti gli animali tutti gli animali soffrono e d’altronde:
quanto vuoi che siano senzienti le vongole).
D’altronde H era eterosessuale.
D’altronde H si è ucciso dopo di lei.
D’altronde H era austriaco.
D’altronde H ascoltava musica classica
(ed era perciò intimamente tedesco, con una mentalità
tedesca, come i tedeschi rispettano le regole, ecco:
questo: non dimentichiamolo, bisogna sempre
avercela con i tedeschi mai con).
D’altronde H ascoltava musica classica, mentre
Mussolini ha superato d’Annunzio sul suo stesso campo
o forse era il contrario (ma non divaghiamo:
non siamo adolescenti con il liceo bene
inculcato nella testa, non essendo
ancora nati). D’altronde
Iu-míus non è ancora nato e ha già H dentro di sé
ma quando dice che come in tutte le poesie
non essendo ancora nato dovrei dire
io come tutti, d’altronde
le guerre genocidarie vanno avanti
anche grazie alle nostre poesie, e lui
e voi e noi il risultato comunque
è un po’ sconvolto, il brivido è
freddo freddino. Voi
ce lo insegnate. Nessuna scusa,
d’altronde, neanche
e soprattutto
per chi vive in questo momento –
per voi. È il vostro brivido freddo
freddino che entra nei discorsi
dice Iu-míus sapendo bene che H
viene prima della I del suo nome. E allora basta
discorsi o almeno svolte
che siano del discorso non del respiro
di un corpo che non sia soltanto vostro
basta
se si può
con gli altri voi
dentro di noi
e così via:
utopie del desiderio 